I due nuovi
moduli da 80 cm a norma ASN-FIMF denominati sono stati pensati per consentire
il ricovero di quattro o cinque convogli completi, in modo da consentire
l'alternanza dei treni in marcia sul plastico modulare senza doverli fisicamente
togliere dai binari.
I due binari della linea principale si avvicinano al bordo anteriore per lasciare più spazio ai ricoveri e per "movimentare" la scena, in questo coadiuvati dal sottopasso stradale. Il fascio di ricovero, leggermente in rilievo rispetto al piano normale dei binari, è raccordato alla stazione con un terzo binario indipendente. Fra questi moduli e la stazione sarà possibile interporre, se necessario, un modulo di curva a tre binari. Gran parte del piazzale avrà i binari a raso per consentire le operazioni di pulizia e manutenzione delle vetture. Oltre ad alcuni fabbricati minori (depositi, posto di movimento), vi è un edificio che riproduce quello della ex-Squadra Rialzo di Lecce. |
Al connettore mammuth visibile in basso sulla destra si collega, mediante connettori a innesto DB25, il pannellino di comando degli scambi, che sono alimentati da un alimentatore indipendente da quello dei moduli di stazione. | |
A sinistra
un'immagine dei moduli quasi finiti.
Le fasi
intermedie della costruzione, con la posa dei binari sullo strato di sughero
per ridurre la rumorosità e la costruzione del rilevo, sono illustrate
nella
pagina seguente.
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