Immagini della E402A di Lineamodel

E' quasi pronta la E402A in fotoincisione di ottone e alpacca prodotta da LINEAMODEL.
Deriva direttamente dal modello in H0, con solo piccole semplificazioni dovute all'aver realizzato in fotoincisione molti piccoli particolari che in H0 sono realizzati a parte (maniglie, alcune griglie, custodie dei mancorrenti, scalette di accesso alle cabine e poco altro).

Ho avuto per una prova di circolazione il campione montato di preserie e a Novegro sarà disponibile la versione definitiva, con alcune migliorie rispetto alla versione qui fotografata.vista lato
Come per tutta la produzione di Vincenzo Pisano anche questo modello verrà venduto in kit di montaggio completo per la versione senza motore, mentre il telaio fresato di produzione Bodo Fonfara è acquistabile a parte. Esso è formato da un unico blocco di ottone in cui sono contenuti il grosso motore Faulhaber e ben due massicci volani, e si monta alla cassa con 4 viti.
telaio fresato
La massa del modello col motore è di 160 grammi (anche se secondo me qualche altro grammo di zavorra può essere aggiunto tra le estremità del telaio e le pareti delle cabine di guida).
interno cassa
Due ruote di due diversi assi sono dotate di anelli di aderenza. Sul mio tracciato la macchina ha trainato senza slittare, a qualunque velocità e senso di marcia, un convoglio di 116 assi (tutto quello che avevo a disposizione). Nel percorso, pianeggiante, erano inseriti anche due moduli curvi ASN.
Il raggio minimo per cui è progettato è l'R2 Roco, ma ha girato anche sulle vecchie curve LIMA da 192 mm di raggio.

Vediamo alcuni dettagli del modello, inziando dall'alto.
imperiale
Il cassone sull'imperiale, a fotoincisione passante, lascia intravedere alcuni componenti saldati sul tetto.


Molto fine la realizzazione dei pantografi tipo 52/AV con gli isolatori e i cavi AT e di aria compressa sul praticabile. Come si vede dalla foto a inizio pagina, i pantografi in posizione chiusa sono decisamente piatti.
cabina arredata
La cabina, come in H0, ha il banco di comando e i sedili del PdM. Molto fini i tergicristalli.

Molto dettagliata la parte bassa dei musetti, con i supporti delle tabelle di fine convoglio, il vomere, i 4 tubi accoppiatori, il gancio realistico, le prese REC maschio e femmina.

Elementi di plastica riproducono la fanaleria e nel kit è presente anche la cornice fotoincisa da montare attorno alla sede dei fanali (qui non montata). All'interno del musetto c'è spazio più che adeguato per  mettere 4 LED SMD per l'illuminazione dei fanali.

In alternativa alla testata realistica c'è un vomere ridotto che permette il passaggio dell'asta del gancio, fissato al carrello con una vite.

In questo caso i tubi accoppiatori non sono completi e del gancio realistico non si possono montare il tenditore e la maglia.
carrello


Infine i carrelli, realizzati con telaio in alpacca e fianchi in microfusione, riportano sia i 4 ceppi dei freni, sia i tubi lanciasabbia ehe le barre della trazione bassa.

In conclusione un modello che non ha niente da invidiare al fratello in H0, robusto e dall'ottimo comportamento sul plastico.

Massimo Di Giulio, 26/8/2005