La 236.003
elaborazione di una V36

Nel parco FS furono immatricolate tre locomotive tipo V36 ricevute da altre Società Ferroviarie (cfr iTreni n.112).
Alla Mostra Modellbahn Sud di Stoccarda del 2003 ho acquistato usata per meno di trenta euro una V36 Minitrix art. 12632 (livrea rossa e senza sopralzo sulla cabina) dall'ottimo funzionamento (è il modello con motore nuovo e volano). Grazie alla documentazione del citato articolo l'ho modificata per ottenere la 236.003, unico esemplare delle FSE in livrea verde.
Ecco le operazioni eseguite.

SMONTAGGIO
Allargando delicatamente le estremità del sottocassa, disimpegnare i 4 incastri laterali alle estremità e sfilare verso il basso il telaio con il motore. Togliere la scaletta.
Allargando leggermente il praticabile, sfilare la sovrastruttura in metallo, agendo prima sul davanti e poi sul retro.

OPERAZIONI SULLA SOVRASTRUTTURA

LATO SUPERIORE:
Con una pinza sfilare la campana e il fischio, che non servono.
Spianare con la moletta la base del fischio.
Eliminare con fresa o moletta il cassone a T posto sul davanti del cofano.
Rifinire con lima e carta smeriglio.
Per realizzare lo scarico del motore, piegare ad angolo un filo di rame da 1 mm, e troncarlo alle due estremità, lasciando da una parte 1 mm di parte dritta, dall'altra 2 mm di parte dritta.
Eseguire al centro del cofano, appena davanti alla piastra, un foro adatto ad infilarvi la parte più lunga e fissarlo con cianoacrilato o altro adesivo per metalli adatto.
Per realizzare il fischio utilizzare un gambo tagliato da un fanale del 245 Lineamodel: l’estremità che normalmente si infila nei fori di sostegno va piegata di lato con pochi colpetti. Incollare con cianoacrilato o altro adesivo per metalli adatto sul davanti della cabina, al centro, con la parte piegata rivolta verso la cabina. 
La parte più sottile può anche sporgere appena appena oltre il tetto.
LATO ANTERIORE:
Eliminare tutti i particolari della presa d'aria anteriore, incluse le chiodature circostanti, e la struttura tra i fanali.
Spianare perfettamente con lima e carta smeriglio.
RIPRODUZIONE DELLA GRIGLIA ANTERIORE
Ove non fosse disponibile una griglia fotoincisa, questa può essere realizzata abbastanza agevolmente.
Preparare del filo di rame da 0,2 mm (da treccia morbida) stagnandolo tutto accuratamente, in modo da renderlo più rigido.
Tagliare da una lastra di ottone da 0,2 o 0,3 mm due cornici aventi come profilo esterno quello del cofano e come apertura interna un rettangolo uguale alla griglia preesistente.
Bloccare con carta adesiva una cornice sul piano di lavoro, stagnare i due lati orizzontali, stendere verticalmente attraverso di essa 13 pezzi del filo precedentemente preparato, lasciando un buon eccesso alle estremità per poterli fissare, UNO ALLA VOLTA, con carta adesiva.
Saldare rapidamente i 13 pezzi di filo sui due lati orizzontali della cornice.
Distaccare il tutto e riflilare l’eccesso dei fili.
Capovolgere la cornice e incollarvi sopra l’altra cornice con adesivo epossidico bicomponente, in modo che i fili restino a sandwich all’interno.
Incollare, con adesivo epossidico bicomponente, la struttura così ottenuta sul lato anteriore del cofano, limando, ad essiccazione avvenuta, l’eccesso di colla e scartavetrare fino ad ottenendo una superficie liscia.
LATO POSTERIORE:
Eliminare i mancorrenti della porta.
Smontare il particolare interno di plastica trasparente che riproduce i vetri.
Con la moletta spianare i particolari della porta (maniglia, rinforzi, predellino) lasciando solo le cerniere.
Spianare le cornici dei finestrini.
Rifinire con lima e cartavetro o carta smeriglio.
I finestrini posteriori devono essere allungati verso il basso e ristretti orizzontalmente.
Limare la parte inferiore del finestrino di circa 1,5 mm e per una larghezza di circa 5 mm, mantenendosi vicini al bordo esterno. Poi riempire lo scasso che sarà rimasto vicino alla porta con una strisciolina di plasticard di spessore 1 mm e di dimensioni opportune, incollata con Vinavil rapido.
Limare e rifinire in modo da lasciare ai finestrini una forma regolare rettangolare.

OPERAZIONI SUL PRATICABILE

TRAVERSE DI TESTA E DI CODA:
Spianare con la mola i piatti dei respingenti sinistri.
Praticare due fori da 0,4 mm sotto ciascun respingente, ad un livello appena inferiore alla custodia dello stesso, per infilarvi le maniglie dei manovratori (particolare n. 24 della 245 di Lineamodel, oppure filo da 0,4 mm piegato alla bisogna), fissate con cianoacrilato. Prima del montaggio le estremità da infilare nei fori vanno piegate verso a 45° rispetto alle maniglie, in modo che queste restino piegate in giù.

FIANCHI
Sul lato anteriore destro allungare il serbatoio che si vede sotto le scalette applicando un semicilindro di plastica dello stesso diametro e lungo circa 5 mm, possibilmente arrotondandone l'estremità opposta alla scaletta. Per favorire il fissaggio la parte superiore di questa aggiunta può essere spianata per circa mezzo mm, immaginando che il serbatoio scompaia in parte sotto il praticabile.

VERNICIATURA DELLA SOVRASTRUTTURA
a) mascherare il tetto e verniciare con l'aerografo tutta la sovrastruttura, prima con un fondo grigio chiaro, poi con più mani di verde FS. Il fondo è necessario perché il colore originale è più scuro del verde.

b) mascherare la sovrastruttura appena sotto il bordo del tetto e dare a quest'ultimo con l’aerografo alcune passate di argento.

VERNICIATURA del praticabile e delle traverse di testa
a) mascherare il praticabile e il resto della sovrastruttura e verniciare con l’aerografo di rosso FS entrambe le traverse.
b) mascherare le traverse (con tutto ciò che vi è sopra) e verniciare con l’aerografo di bruno (marrone molto scurito, quasi nero) tutto il praticabile e i suoi lati.
c) verniciare a pennello di bruno o di nero i respingenti e le loro custodie, e le maniglie dei manovratori.

DECAL E TARGHE
Usando le decal a striscie gialle avanzate dal 245 Lineamodel riprodurre sul muso e i lati del cofano 4 baffi gialli e aggiungere una quinta striscia ancora più in basso. Sulle griglie frontali operare applicare colore giallo con un pennellino o uno stuzzicadenti.

Applicare una striscia gialla su ogni lato della sovrastruttura, seguendo la scanalatura sopra ai portelli. Se la lunghezza fosse insufficiente, applicare ulteriori spezzoni. Si consiglia di asportare preventivamente la parte trasparente della pellicola appena sopra e sotto la linea gialla, in modo da mettere solo la parte colorata.
Applicare ai due fianchi della cabina sotto i finestrini, due targhe avanzate dal 245 Lineamodel (buone perché lo scritto è comunque illeggibile), preventivamente tinte di rosso e ripulite con della carta (in modo che la tinta resti solo sul fondo).

Utilizzando due decal con scritte bianche ex 245 Lineamodel versione ep. IV, incidere orizzontalmente separando le prime due righe (Peso Frenato e Peso Aderente) dall'ultima (deposito di appartenenza).

Applicare le decal del Peso sotto la targa del numero e la parte col Deposito tra il finestrino e la targa, su entrambi i lati della cabina.

Stampare al computer in colore bianco su fondo rosso i numeri di servizio per i panconi (236 e 003) e dopo averli ritagliati molto vicino alle cifre, incollarli sia davanti che dietro, ai lati dei ganci, con colla vinilica.

VERNICIATURA FINALE
Verniciare con aerografo con trasparente nitro o acrilico le varie parti, anche per fissare le decal.
Dipingere a pennello di bruno le parti visibili del telaio motorizzato e le ruote.
Dipingere a pennello di rosso segnale l'interno delle bielle

MONTAGGIO
Montare il praticabile sul telaio motorizzato.
Se non si vogliono montare i fari, infilare il cofano e completare così l'elaborazione, altrimenti…

FARI ANTERIORI
Si usano dei LED bianchi SMD (in bianco nel disegno), cui vengono saldati sottilissimi fili isolati smaltati lunghi una decina di cm (in blu), poi attorcigliati fra loro.
Incollare sul davanti del LED un tondino tratto da guaina di filo per ottenere la ghiera del fanale (giallo).
Dare a pennello una o due mani di fondo scuro per limitare la fuoriuscita laterale di luce.

Tagliare un triangolo isoscele di carta pesante (da 200 g/mq), dalla cui base togliere un rettangolo per far posto al corpo del LED (verde).
Smussare il vertice superiore, incidere leggermente sul retro le ali (i vertici adiacenti alla base) per facilitarne la successiva piegatura e infilare il triangolo sul LED, in modo che la base sia allineata con la base del LED. Incollare con Vinavil rapido.
Quando asciutto piegare in avanti le ali ed incollare per bloccare in posizione.
Dare un'altra mano di fondo al tutto e poi una mano di verde FS.

I fili devono passare all'esterno della scanalatura attraverso cui si innesta il dentino di fissaggio anteriore del cofano, poi vanno piegati all'interno verso il motore e fatti passare lungo di esso, fino al condotto per i fili di alimentazione.
Incollare i fili con Vinavil rapido al praticabile e al motore.

Quando i fili sono ben saldi, abbinare i capi dei due anodi e quelli dei due catodi e saldarli ai rispettivi capi opposti del diodo (cioè i fili degli anodi dei LED al catodo del diodo e viceversa) e poi saldare il catodo del diodo alla resistenza da 330 ohm. Saldare infine l'altro capo della resistenza al contatto n.1 sul blocco di zavorra e l'anodo del diodo al contatto numero 4, come indicato in figura. Il diodo trova posto tra i due componenti SMD del circuitino stampato, la resistenza accanto allo spinotto dei contatti. In tal modo i componenti aggiunti non ostacolano la richiusura del cofano.

Provare il corretto funzionamento della locomotiva e dei fanali (accesi solo a marcia avanti).

REALIZZAZIONE DEI VETRI DEI FINESTRINI
Usare i prodotti come Micro Kristall Clear, Micro Glaze ecc. per fare i vetri di tutti i finestrini della cabina, anche quelli in origine fatti con il particolare di plastica trasparente, non più adatto dopo la modifica dei finestrini.

CHIUSURA DEL MODELLO
Rimontare il cofano infilando prima gli agganci posteriori e poi gli altri, facendo attenzione che i fili dei LED non vengano screpolati o tranciati.

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