La 999.005, ex FCP n.5 della Ferrovia Colle Valdelsa - Poggibonsi, fu
l'unica T3 immatricolata nelle FS, anche se pare non abbia mai prestato
effettivo servizio sulla rete. Nel 1950 le FS trattarono la sua cessione
con la Soc. Cogne, senza esito. Fu demolita tra il 1951 e il 1953. (Cfr.
G. Cornolò, Locomotive a vapore, Albertelli, p. 549)
Secondo quanto riportato in Fermodel News nn. 30 (1985) e 34
(1986), in Italia prestarono servizio 6 T3 presso le FTN e 19 presso la
Società Veneta (tutte con distr. Allan).
Altre T3 operarono presso le Reggiane, di cui 2 (con distr. Walschaert)
sopravvissute ancor oggi. In particolare la CCFR n.7 viene ancor oggi usata
per treni storici (vedi iTreni 234).
Per documentazione mi permetto di inserire le due immagini riferite
a questa macchina che sono presenti sul Cornolò.
Locomotiva n.9 della FTN, gemella della FS 999.005, ex n°5 della
ferrovia Colle Valdelsa-Poggibonsi.
(da G. Cornolò, Locomotive a vapore, Albertelli,
p. 550)
Disegno della locomotiva T.3 della ferrovia Colle Valdelsa-Poggibonsi,
poi 999.005 delle FS
(da G. Cornolò, Locomotive a vapore, Albertelli,
p. 550)
Esistono due modelli della T3: quello Arnold art. 5503 (con bellissima
distribuzione Allan) e quello Minitrix (vari articoli, purtroppo senza
la distribuzione), che differiscono solo per le dimensioni della caldaia.
Su queste basi si possono realizzare la Gr. 999.005, la FTN 8 o 9, le FV
311-319 (con qualche approssimazione). Anche se le macchine italiane avevano
la caldaia piccola, ho preferito partire dal modello Arnold per la presenza
della distribuzione. Ecco le operazioni da fare per ottenere la macchina
FS.
Con seghetto da traforo (lama per ferro, a denti
fitti):
1) tagliare la valvola Coale (dietro il fumaiolo) (n. 1) 2) tagliare a metà della base le valvole Wilson davanti alla cabina, che andranno reincollate con cianocrilato nello stesso posto, ma ruotate di 90° (n. 4) Con lima:
|
|
Con trapano e punta 0,4 mm eseguire i fori ciechi, profondi
qualche decimo di mm, in cui innestare tubi, valvole e tiranti aggiuntivi:
1) dietro il fumaiolo, dove era la Coale (n. 1) 2) sul duomo, un po' spostato in avanti (n. 2) 3) al centro del fianco destro della sabbiera (n. 3) 4) sul davanti della cabina, allineato col 3) (n. 3) Incollare con cianocrilato degli spezzoni di filo di ottone da
0,4 mm:
|
|
Opzionale:
realizzare con spezzoni di filo di ottone da 0,4 mm piegati a C 2 tubi per connessione pneumatica da incollare sia sulla traversa anteriore, che posteriore (n. 8) |
Verniciare con nero opaco (nero fumo):
1) i particolari aggiunti (n. 1,2,3)
2) le casse attrezzi e le scalette sotto la cabina (n.
5)
3) i serbatoi di aria compressa sotto la cabina (n.
5)
4) le scritte sulle casse d'acqua e il numero di servizio (n.
6) (dove applicare la decal di Blaine Bachmann)
NB - NON coprire le scritte dietro le porte di accesso
alla cabina
5) la fascia rossa alla base del praticabile (n.
7)
6) il gancio e la sua piastra sulla traversa anteriore (n.
8)
Con colore rosso vagone:
colorare le parti delle lamelle di presa corrente visibili tra le ruote